Questo trapano a colonna è stato impiegato quasi quotidianamente dal 1890 al 1988, poi saltuariamente fino al 2018. L'unico punto dove si notano segni di usura è il piatto di sostegno dei pezzi da lavorare, il resto della macchina non ha mai avuto bisogno di riparazioni. Probabilmente ai tempi della sua progettazione e costruzione era ancora una questione di onore ed onestà riuscire a fornire un prodotto duraturo ed affidabile.
Il motore elettrico è stato aggiunto verso gli anni '40, in origine la forza motrice era fornita da un sistema centrale di trasmissione, comune a tutta l'officina.
L'unico inconveniente riscontrato è quello del logoramento della cinghia in cuoio che, dopo oltre un secolo, si è seccata ed irrigidita e pertanto non può essere tesa a sufficienza, perchè si spezza; con la sua sostituzione il trapano risulterà pienamente efficiente.