MICROCHIP SOTTOCUTANEO: L'INCUBO ORA È REALE ▷ MELUZZI: GIÀ DICONO CHE SARÀ UN GRANDE VANTAGGIO...


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Il paradigma della #salute ad ogni costo sta portando l'intera società verso estremi ancora inesplorati. Tanto si è detto del #GreenPass, lasciapassare che fa tornare alla memoria i tempi bui della storia. Poco invece si parla di un orizzonte rimasto nascosto, dal ruolo potenzialmente devastante: il #microchip. Nell'era dell'ipertecnologia, quando solo a inizio secolo si sognava lo sviluppo digitale nel quale siamo arrivati, nemmeno questa ipotesi deve essere esclusa. Se a ciò si aggiunge la svolta autoritaria impressa da oltre un anno e mezzo, i meccanismi di #controllo imposti in nome del benessere collettivo, gli ingredienti potrebbero essere già tutti sul tavolo.

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La possibilità di farsi impiantare un microchip sottocutaneo per avere tutti i propri #dati a portata di mano è già realtà in #Svezia, dove già migliaia di persone hanno scelto la via della tecnologia intracorporea. Uno scenario che presto potrebbe verificarsi anche in #Italia, sul quale è intervenuto in diretta il professor Alessandro #Meluzzi: "Devono poter sapere esattamente se quello che ho di fronte ha 37 di temperatura o 36.5, ha la glicemia alta o la glicemia bassa, ha avuto un rapporto sessuale o non lo ha avuto, è arrabbiato o non è arrabbiato, lo devo ridurre in qualche modo a un dato". Quale strumento migliore di un microchip, offerto come un vantaggio per le nostre vite? "Devono poter sapere esattamente se quello che ho di fronte ha 37 di temperatura o 36.5, ha la glicemia alta o la glicemia bassa, ha avuto un rapporto sessuale o non lo ha avuto, è arrabbiato o non è arrabbiato, lo devo ridurre in qualche modo a un dato". Quale strumento migliore di un microchip, offerto come un vantaggio per le nostre vite?

Ecco il commento del Prof. #AlessandroMeluzzi a Un Giorno Speciale, con Fabio #Duranti e Francesco Vergovich.