9 - La STIRPE del DRAGONE - L'Elite che comanda il Piano Terra.


1 anno 19 Visualizzazioni
Categoria:
Descrizione:
La GRANDE PAGLIACCIATA del TEATRINO della POLITICA MONDIALE è SOLO UNA FARSA a copertura del fil-rouge Satanico che lega tutti gli eventi che hanno caratterizzato la storia passata.

Un piano ATAVICO di sottomissione dell'umanita' atto a generare il massimo della sofferenza e della ingiustizia in nome di una PIRAMIDE "evolutiva" che non ha senso di esistere 👌


Purtroppo molte persone tendono a perdersi in vani ragionamenti, non tenendo conto dell'unica chiave che offre una facile lettura a questa e a tante altre verita' celate.


....----....----....----....



“Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno” (Genesi 3:15).

È interessate notare come l’artefice del Pentateuco illustra l’evento messianico-escatologico. L’autore del male è presentato come un serpente, un animale strisciante, velenoso, subdolo, dagli occhi impietosi e dalla testa piatta e maligna. Capace di divorare perfino un coccodrillo, dopo averlo soggiogato con le sue poderose spire.

Lo troviamo nel giardino d’Eden, sull’albero della conoscenza del bene e del male, in contrapposizione a Dio che è amore e che non ha mai desiderato e praticato il male. Satana è l’unica creatura celeste che per primo ha vissuto l’esperienza del bene e del male, che è riuscito a espellere il bene dalla sua vita, incarnando il male. Solo Dio è l’incarnazione dell’amore e del bene assoluto. E il male lo ha subito nella persona di Gesù (1 Pietro 3:18).

Il suo “calcagno” è stato ferito, tuttavia, nella sua morte e risurrezione, è riuscito a schiacciare la testa al serpente, segnandone la fine. Gesù, con la sua vita, la sua morte e la sua resurrezione, ha posto fine al peccato in tutte le sue conseguenze; perciò la sofferenza, il male e la stessa morte sono stati sommersi nella vittoria (cfr. 1 Corinzi 15:55-58). Gesù disse: “Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore” (Luca 10:18). L’apostolo dell’amore registrava le seguenti parole profetiche: “Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi! Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo” (Apocalisse 12:12).