Anna Senatore intervista Virginio De Maio, ricercatore indipendente che
per la prima volta ha analizzato le correlazioni tra i film e la fisica quantistica.
Le prove scientifiche che lo dimostrano con il principio di non località della fisica quantistica ha dato vita ad una serie di esperimenti, tra questi, gli studi sulla coscienza collettiva (The Global Consciousness Project) hanno dimostrato come le emozioni delle persone possono essere misurate da apparecchi elettronici interferendo con la realtà a distanza di migliaia di chilometri.
Tali apparecchi hanno registrato significativi sbalzi sia prima che dopo eventi di rilievo, come ad esempio l'11 Settembre, e questo significa che l'uomo ha tanto la capacità di essere influenzato, quanto quella di influenzare.
La mente non fa differenza fra ciò che vede e ciò che immagina e la coerenza fra mente e cuore mentre si guarda una scena di un film è in grado di condizionare lo stato psicofisico.
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