Terrificante! La variante Delta del Covid produce maggiore mortalità tra i vaccinati che tra chi non si è vaccinato.
2 anni
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Mesi addietro, esperti di livello e fama internazionale, come ad esempio il prof. Didier Raoult e il Premio Nobel Luc Montagnier, tentarono di scoraggiare i governi e il mondo della medicina dal perseguire politiche vaccinali in piena pandemia, affermando che vaccinazioni di massa in simili condizioni avrebbero costretto il virus a replicarsi evolvendo in numerose varianti.
Per ragioni da indagare e verificare, vennero prontamente screditati con ogni mezzo da una parte dei loro colleghi e dai media mainstream e da questi descritti alla stregua di ciarlatani.
Alla luce di quanto successivamente verificatosi, emerge però che probabilmente i ciarlatani non erano loro, ma coloro che a suo tempo, senza fondate ragioni, gettarono loro addosso miscredito.
Infatti con la conduzione dI una campagna vaccinale su scala planetaria, perseguita oltretutto con terapie sperimentali, senza alcuna garanzia di efficacia e di innocuità per l'organismo umano, sia nell'immediato che nel medio/lungo periodo, numerose varianti del Covid, più o meno differenti dal ceppo originario, hanno via via preso vita e si sono diffuse ovunque, con differenti gradi di pericolosità .
La cosidetta variante "Delta" è una di esse, ma si distingue dalle altre per essere maggiormente aggressiva, oltre a essere a quanto pare responsabile di un tasso di mortalità notevole, addirittura maggiore tra la popolazione vaccinata piuttosto che tra coloro che ancora non hanno assunto i sieri sperimentali attualmente in uso per la vaccinazione.
I dati a tal proposito sono stati resi disponibili dal PHE - Public Health England, cioè dall' autorità sanitaria governativa del Regno Unito.
Ricordiamo che il Regno Unito è attualmente il paese del continente europeo che ha vaccinato la più alta percentuale della propria popolazione, e che contrariamente alle aspettative, si trova ora a dover prolungare le restrizioni sociali per l'inaspettato e improvviso aumento di contagi dovuto alla variante Delta.
Ci giunge però segnalazione che sorti simili stanno toccando anche ad altri paesi nel mondo, nei quali come in Inghilterra, la maggior parte della popolazione era stata regolarmente vaccinata (tanto per fare un esempio uscendo dall'Europa, si guardi alla situazione del Cile).
In tale condizione, sarebbe venuto naturale auspicarsi un momento di approfondimento, di verifica e di riflessione da parte dei governi e delle autorità sanitarie delle varie nazioni e dell'Italia in particolare dato che è il nostro paese.
Invece neppure la morte verificatasi in ragazzi giovanissimi in seguito alla vaccinazione, è servita a risvegliare le coscienze dei responsabili della condotta "terapeutica" in corso e la campagna vaccinale prosegue senza sosta, accompagnata dal consueto bombardamento mediatico finalizzato a convincere gli italiani anche con l'inganno, che le terapie sperimentali, cioè i cosidetti "vaccini", siano la sola, miracolosa, efficace e sicura cura contro il Covid.
In questo video, portiamo all'attenzione di tutti, come i numeri che ci fornisce il governo inglese smentiscano le sicurezze ostentate dalle autorità sanitarie e governative italiane e decantate dai media mainstream.
FONTI:
PHE - PUBLIC HEALTH ENGLAND
https://www.gov.uk/government/organisations/public-health-england
ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
https://www.ispionline.it/
AXIOS
https://www.axios.com
MONEYCONTROL
https://www.moneycontrol.com
Per ragioni da indagare e verificare, vennero prontamente screditati con ogni mezzo da una parte dei loro colleghi e dai media mainstream e da questi descritti alla stregua di ciarlatani.
Alla luce di quanto successivamente verificatosi, emerge però che probabilmente i ciarlatani non erano loro, ma coloro che a suo tempo, senza fondate ragioni, gettarono loro addosso miscredito.
Infatti con la conduzione dI una campagna vaccinale su scala planetaria, perseguita oltretutto con terapie sperimentali, senza alcuna garanzia di efficacia e di innocuità per l'organismo umano, sia nell'immediato che nel medio/lungo periodo, numerose varianti del Covid, più o meno differenti dal ceppo originario, hanno via via preso vita e si sono diffuse ovunque, con differenti gradi di pericolosità .
La cosidetta variante "Delta" è una di esse, ma si distingue dalle altre per essere maggiormente aggressiva, oltre a essere a quanto pare responsabile di un tasso di mortalità notevole, addirittura maggiore tra la popolazione vaccinata piuttosto che tra coloro che ancora non hanno assunto i sieri sperimentali attualmente in uso per la vaccinazione.
I dati a tal proposito sono stati resi disponibili dal PHE - Public Health England, cioè dall' autorità sanitaria governativa del Regno Unito.
Ricordiamo che il Regno Unito è attualmente il paese del continente europeo che ha vaccinato la più alta percentuale della propria popolazione, e che contrariamente alle aspettative, si trova ora a dover prolungare le restrizioni sociali per l'inaspettato e improvviso aumento di contagi dovuto alla variante Delta.
Ci giunge però segnalazione che sorti simili stanno toccando anche ad altri paesi nel mondo, nei quali come in Inghilterra, la maggior parte della popolazione era stata regolarmente vaccinata (tanto per fare un esempio uscendo dall'Europa, si guardi alla situazione del Cile).
In tale condizione, sarebbe venuto naturale auspicarsi un momento di approfondimento, di verifica e di riflessione da parte dei governi e delle autorità sanitarie delle varie nazioni e dell'Italia in particolare dato che è il nostro paese.
Invece neppure la morte verificatasi in ragazzi giovanissimi in seguito alla vaccinazione, è servita a risvegliare le coscienze dei responsabili della condotta "terapeutica" in corso e la campagna vaccinale prosegue senza sosta, accompagnata dal consueto bombardamento mediatico finalizzato a convincere gli italiani anche con l'inganno, che le terapie sperimentali, cioè i cosidetti "vaccini", siano la sola, miracolosa, efficace e sicura cura contro il Covid.
In questo video, portiamo all'attenzione di tutti, come i numeri che ci fornisce il governo inglese smentiscano le sicurezze ostentate dalle autorità sanitarie e governative italiane e decantate dai media mainstream.
FONTI:
PHE - PUBLIC HEALTH ENGLAND
https://www.gov.uk/government/organisations/public-health-england
ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
https://www.ispionline.it/
AXIOS
https://www.axios.com
MONEYCONTROL
https://www.moneycontrol.com