L'Ungheria è l'unico paese dell'Unione Europea che non ha adottato l'embargo e le sanzioni contro la Russia. Né intende contribuire a sovvenzionare l'Ucraina. Perché? Eppure ha fatto subito di tutto per aderire prima alla NATO e poi all'Unione Europea. Un "euroscetticismo" di maniera? O ci sono altre ragioni.
Fatto sta che in questi ultimi mesi, viste le conseguenze disastrose che l'intera Europa sta pagando proprio a causa di sanzioni che, piuttosto che punire la Russia, stanno disastrando i paesi europei, ci sono già stati i primi cenni di ribellione a quanto è stato di fatto imposto da Washington e dalla NATO. Il caso della Germania sta segnando un cambiamento sostanziale.
C'è un modo per uscire da questa "trappola" e mantenere rapporti amichevoli con gli Stati Uniti? E cosa dire ora dell'Ungheria che sembra essere stata antesignana?
Quasi nessun mezzo di informazione europeo ne parla, o si attacca l'Ungheria, come la Russia, con il solo obiettivo di screditarle agli occhi dell'opinione pubblica occidentale, ma mai che sia stata fatta una critica nel merito di quelle decisioni.
Cerchiamo di capire la verità. Perché ora, più che mai, è essenziale fare qualcosa di costruttivo e per farlo servono informazioni corrette.